Il viaggio di nozze e quelli che "ma vuoi mettere il fascino della pellicola?"

22.01.2013 13:02

Ho sempre amato fare foto, ho sempre apprezzato la possibilità di stampare i ricordi e di rivederli tempo (anche tanto) dopo.

Per questo motivo mi portai in viaggio di nozze in Cilento la mia fida Olympus serie OM risalente agli anni 80. Automatica. Compatta. Facile.

Naturalmente a pellicola.

Mi portai dietro la mia bella scorta di rullini da 36.

Non capii mai cosa accadde, avevo usato quel gioiellino un'infinità di volte.

Sono certo che sapevo montare i rullini correttamente.

Uso il passato remoto solo nei casi più gravi.

Dai rullini che, al ritorno, feci sviluppare (5? 6? non me lo ricordo) uscirono solamente 7 foto (in totale) di cui almeno 4 insignificanti.

Il resto? sfocate, mezze bianche, mezze nere o con aloni incomprensibili.

Così, quando oggi sento qualcuno che dice "il digitale è bello, ma la pellicola aveva il fascino dell'attesa dello sviluppo", io ripenso al mio Viaggio di Nozze, al fatto che probabilmente i rullini non li sapevo davvero montare e, semplicemente, me ne sto zitto per non fare la figura del cretino.